Blog

Wine news

Quanto si conservano le bottiglie di vino?

10 luglio 2020

Versare o aspettare? Stappare o non stappare? Quante volte ci siamo chiesti se sia il caso di gustare il vino appena acquistato o se valga la pena aspettare, conservandolo correttamente? 

Tenendo a mente che i vini che troviamo in commercio molto spesso sono di pronto consumo perché venduti nei tempi consoni rispetto all’anno della vendemmia, è risaputo che alcuni vini necessitano di un riposo maggiore e di un’attesa che ripaga in fase di degustazione, permettendo di apprezzare tutte le caratteristiche organolettiche dell’etichetta. 

Un primo indice da considerare, seppur non sempre veritiero, nel selezionare un vino pronta beva piuttosto che da invecchiamento è il prezzo della bottiglia: maggiore sarà, più alta è la possibilità che richieda un maggior tempo di riposo. Il vero ago della bilancia però, salvo la parola del nostro responsabile enoteca di fiducia, è la degustazione del vino stesso. Quindi, dovrete provare una bottiglia prima di metterne da parte un po', proprio come si è soliti fare nella preparazione delle nostre ricette migliori, con ingredienti di qualità precedentemente testati. 

 

Tre indizi da tenere in considerazione per un vino degno di una certo invecchiamento: 

ACIDITÀ: i vini invecchiati devono iniziare con un'acidità elevata. L'acidità si aggiunge alla corposità del vino e si affievolisce con l'invecchiamento, quindi, vini con bassa acidità diventeranno piatti prima. 

 

TANNINI: i tannini si riconoscono perché risultano secchi o con note amare, la percezione in bocca che si crea è simile a quella che si ha dopo aver sorseggiato del tè nero. Maggiori sono i tannini, più il vino può ben invecchiare perché la sua struttura data da un’alta presenza di tannini gli garantisce un buon invecchiamento. 

 

FRUTTA: La frutta perfettamente bilanciata nella sua acidità, nei tannini e nei sapori caratterizza un buon vino da invecchiamento, che al palato risulterà perfettamente equilibrato. 

 

Fondamentale nella scelta di lasciar invecchiare le nostre etichette è la loro perfetta conservazione. Una conservazione non adeguata, infatti, vanificherebbe il minuzioso e lento lavoro che inizia in vigna e termina con la degustazione. Il modo migliore per conservare adeguatamente le nostre bottiglie è all’interno delle cantine vino che mantengono una temperatura costante e differenziata a seconda della tipologia di vino, illuminano le bottiglie con luce LED senza produrre calore, minimizzano le vibrazioni e il rumore che spesso possono alterare l’aroma del vino e rappresentano, quindi, un luogo sicuro dove conservare le nostre più preziose bottiglie. 

Lascia un commento