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Umidità ideale per la conservazione delle nostre bottiglie di vino

24 aprile 2020

Un buon vino, per essere definito tale, necessita di attenzioni dalla primissima fase della raccolta dell’uva fino alla sua conservazione. Tutti sappiamo, infatti, quanto sia importante preservare le nostre bottiglie conservandole nel modo corretto per non vanificare il lavoro fatto in vigna e in cantina.

 

L’UMIDITA’ ALLEATA DEL VINO

 

La temperatura di conservazione delle bottiglie è fondamentale, così come lo è l’umidità, che deve essere compresa tra il 50 – 80%. Le bottiglie correttamente poste in posizione orizzontale garantiscono un contatto continuo del sughero con il vino. L’ inevitabile scambio d’aria, seppur minimo, tra l’ambiente esterno e l’interno della bottiglia è un parametro importante da tenere sotto controllo.

L’umidità incide sul benessere dei tappi delle nostre bottiglie e buoni livelli di umidità garantiscono che il sughero si mantenga umido, elastico e quindi ermetico, situazione ideale per evitare il suo deterioramento. Un’umidità sotto il 50% è propria di un ambiente secco che causa restringimenti e fessurazioni dei tappi con la conseguente l’accelerazione dei processi di micro-ossidazione del nostro vino dovuto al passaggio dell’aria. Al contrario un ambiente troppo umido, con livelli oltre l’80%, favorisce lo sviluppo di muffe, funghi e altri microrganismi che determinano la formazione di conseguenti odori sgradevoli.

Oltre all’umidità ci sono altri parametri alleati nella conservazione delle nostre bottiglie. Ecco quindi un breve ripasso: quali caratteristiche deve avere una cantina?

 

Umidità: perfetta se compresa tra 50 – 80 %

Temperatura: una temperatura costante è essenziale. Esporre il vino ad alte temperature significa accelerarne il processo di affinamento e maturazione compromettendone le componenti volatili. Viceversa, se la temperatura scende al di sotto dei 6°C, si può verificare una precipitazione di tartrati che altera l’aspetto del vino.

Luce: esporre il vino a fonti di luce significa accelerare i fenomeni di ossidazione e imbrunimento con una possibile variazione del gusto e del colore. È consigliabile conservare le bottiglie in ambienti con luminosità bassa e luci fredde e uniformi che non producono calore, come garantito da un’illuminazione LED.

No vibrazioni e rumori: è importante evitare fenomeni come rumori e vibrazioni perché piccoli urti alla bottiglia, infatti, rimettono in sospensione i sedimenti alterando l’aspetto del vino.

Ambiente areato: odori di origine chimica o naturale potrebbero passare attraverso il tappo e contaminare il vino.   

 

 

Scegliere il luogo di conservazione ideale per le nostre bottiglie tenendo in considerazione i parametri fondamentali che abbiamo appena ricordato vuol dire avere cura del vino.  

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