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I vini italiani per una perfetta Sangria

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I migliori vini per una perfetta Sangria

02 maggio 2020

Il termine sangria porta con sé un grande bagaglio culturale di riferimento e al solo pronunciarla la nostra mente si collega con la Spagna, l’estate, il sole, gli aperitivi, la paella e lo stare insieme, divertendosi!  

La bevanda per eccellenza delle feste spagnole è stata talmente accolta in tutti i paesi da essere diventata una delle bevande alcoliche più diffuse e amate. La caratterizzano l’origine mediterranea, il suo gusto speziato e dolce, il potere rinfrescante e il colore rosso dovuto all’ingrediente principale della sua preparazione tradizionale: il vino rosso.    

 

LA STORIA DELLA SANGRIA  

Le vere origini della Sangria sono ancora incerte, ma alcune teorie ne raccontano la nascita. Una di queste risale al 1700, quando, in pieno proibizionismo, alcuni furbi marinai inglesi approdati nelle Antille, erano soliti mascherare il consumo degli alcolici aggiungendovi pezzi di frutta e spezie, utili ad alternarne l’odore e il sapore. La bevanda dolce che ne risultava era dichiarata essere succo, liberamente consumabile!  

La teoria più recente racconta invece il rituale di alcuni contadini portoghesi e spagnoli che nel 1800 aggiungevano al vino quotidianamente bevuto grandi pezzi di frutti raccolti nei loro orti per allungare il consumo bevanda.  

Poca incertezza investe invece il nome Sangria, che deriva infatti dalla parola iberica sangre, ovvero sangue, in memoria del carattere passionale del popolo spagnolo e del colore che identifica la bevanda originaria: il rosso. La preparazione della Sangria prevede l’utilizzo di vino, spezie e frutta, ma non in tutta la penisola iberica la variante è la stessa; in Catalogna ad esempio la regina della tavola è la sangria de cava che viene preparata con vini bianchi o spumanti.    

 

LA RICETTA DELLA SANGRIA  

Il vino è l’ingrediente principale della Sangria ed è per questo fondamentale che sia di ottima qualità. La scelta è arbitraria, c’è chi lo predilige più corposo, morbido e con alta gradazione alcolica, chi più giovane e fresco e chi, rimanendo fedele alla tradizione, sceglie etichette iberiche. Anche la scelta della frutta è importante, la ricetta base prevede pesche, mele, arancia, limone e spremuta di arancia, ma si può variare a seconda della stagionalità o del carattere di riconoscibilità che si vuole conferire ad esempio prediligendo fragole o dei delicati frutti di bosco. Albicocche e banane saranno ottime per una versione più dolce della Sangria. La nota speziata che caratterizza la bevanda nella sua ricetta originale è data dall’utilizzo di cannella in stecche, bacche di vaniglia e chiodi di garofano.  

Ma allora, qual è il vino ideale per portare in tavola la migliore Sangria?  

 

I VINI ITALIANI PER LA SANGRIA: QUALI SCEGLIERE E PERCHE’?

I nostri consigli sono di scegliere vini italiani in grado di dare un vero carattere alla vostra Sangria!  

Barbera per il suo carattere di rotondità, morbidezza e il gusto fruttato, Lambrusco per le sue note fresche e frizzanti, Cannonau per i sentori di frutta rossa e la spiccata aromaticità, Refosco per i suoi riflessi violacei e i sentori di ciliegia e mora, Primitivo di Manduria per il suo calore e i profumi di spezie, Merlot per il sapore intenso, Lagrein per il colore rosso rubino e la corposità, Aglianico per la persistenza e il bouquet di ciliegie e prugne, Nero d’Avola per le sue note speziate del più lungo affinamento. 

Ora che avete scelto l’etichetta di vino ideale e tutti gli ingredienti sono pronti, basterà tagliare a cubetti la frutta, a fettine gli agrumi e aggiungerli insieme alle spezie preferite in una caraffa abbastanza ampia. Lasciar riposare il tutto in frigorifero per una notte e al momento del servizio utilizzare dei bicchieri ampi.    

 

Scegliete un vino che dia forza e carattere alla vostra Sangria, sarà la sua nota distintiva di qualità!  

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