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Mamete Prevostini: il territorio in bottiglia

19 novembre 2020

Cura e passione di una terra verticale  

In quel lembo lombardo separato dalla Svizzera dalle Alpi Retiche e protetto dalle Alpi Orobie e dal Lago di Como sorge la Valtellina, e nel piccolo paese di Mese, in provincia di Sondrio, affonda le sue radici la Cantina Mamete Prevostini. In questa terra verticale, così definita a causa delle forti pendenze che la contraddistinguono, Mamete Prevostini ha trovato gli ingredienti necessari per la produzione di grandi vini: il sole, il territorio, il clima e le persone. 

Una storia di famiglia che nasce nel 1928, quando i nonni di Mamete Prevostini diedero vita ad un’attività legata alla ristorazione occupandosi dell’orto, della lavorazione artigianale dei salumi e della produzione di vino. La passione di Mamete per il vino nasce proprio durante l’infanzia osservando e apprendendo le gestualità del nonno e del padre nella produzione di vino, si fortifica con la scuola di enologia di Conegliano e diventa poi una scelta di vita. Negli anni ’90, periodo di fermento per la Valtellina che vede molti giovani intraprendere la strada per diventare vigneron, Mamete decide, infatti, di iniziare ad imbottigliare e a vendere il vino dell’azienda, fino ad allora prodotto solo per gli avventori del ristorante di famiglia. Da qui intraprende la sua dedizione e passione per la terra verticale: cura meticolosa del vigneto, attesa della perfetta maturazione e vendemmia manuale sono i suoi tratti distintivi. 

 

 

In questa terra valtellinese così difficile la viticultura è definita eroica, i vigneti sono situati su terreni con una forte pendenza ad una altitudine compresa tra i 300 e 700m s.l.m., le operazioni sono svolte manualmente e le rese per ettaro sono molto basse. Mamete Prevostini coltiva 30 ettari di ripidi vigneti terrazzati circondati da muretti a secco, arte riconosciuta nel 2018 patrimonio immateriale dell’UNESCO, nelle tre aree della denominazione: Sassella, Grumello e Inferno. In queste zone si trovano anche i tre cru: Sommarovina la priva vigna acquistata nel 1996 situata su un dosso a 400metri; San Lorenzo un piccolo clos valtellinese racchiuso dalle mura dell’antico convento di San Lorenzo, preso in gestione nel 2005; e La Cruus il vigneto situato sulle cime più alte. Nella patria del Nebbiolo delle Alpi, Mamete produce vini che ama definire “complessi, ma non complicati” ricchi di finezza, potenza e struttura. La linea dei vini prodotte con uve di Nebbiolo in purezza comprende la selezione Giovani, Classici, Cru e Riserva, e gli Sforzato di Valtellina

 

 

A fianco del ristorante di famiglia, a Mese, sorge la cantina storica di Mamete Prevostini, la stessa in cui lavoravano il nonno e il papà e che oggi custodisce le vecchie annate. All’interno di questa cantina è racchiuso un vero tesoro, l’antico crotto: una cavità naturale tra le rocce della montagna dove soffia costantemente un vento naturale che permette di mantenere costanti temperatura e umidità.

 

 

Nel 2013 alla cantina storica si aggiunge la nuova cantina realizzata secondo il protocollo CasaClima a Postalesio, sulle Orobie. A sostegno di una viticoltura sostenibile questa è stata la prima cantina certificata “Casaclima Wines” in Lombardia e la terza in Italia; un progetto di eco-sostenibilità, che ospita al suo interno una superficie di 300 mq con tre piani dedicati alle operazioni di appassimento, fermentazione e affinamento. Il progetto segue l’obiettivo di una lavorazione quanto più naturale possibile: energia rinnovabile, lavorazione dell’uva a caduta naturale, condizioni ideali di conservazione e maturazione dell’uva secondo temperatura e umidità costanti. Le scelte di Mamete, un uomo pragmatico e visionario, non vogliono solo produrre un vino che sia buono, ma soprattutto rispettoso dell’ambiente. 

 

 

La storia di Mamete Prevostini è di famiglia e valorizzazione del territorio: a fianco di Mamete ci sono il fratello Paolo che si occupa della gestione dei vigneti e Michela la sorella che gestisce il ristorante Crotasc.

Tra le mura della cantina e dei vigneti si respira un forte rispetto per il territorio e i suoi sapori. Qui dove si segue il ritmo della natura e i frutti maturano lentamente, nascono dal Nebbiolo delle Alpi, vitigno re di questa valle, i vini di Mamete, prodotti che sanno raccontare la Valtellina. 

https://www.mameteprevostini.com/

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