
Gli Orange Wine sono vini prodotti da uve a bacca bianca, il mosto rimane a contatto con le bucce per un periodo che va da diversi giorni ad alcuni mesi e per tutta la macerazione i lieviti insieme ai batteri lattici si depositano sul fondo cedendo le loro proprietà.
È proprio la lunga macerazione che fa sviluppare i tannini non presenti nei vini bianchi, i quali conferiscono quel colore aranciato che li contraddistingue.
Dopo il lungo processo di fermentazione il vino invecchia in anfore o in botti di legno e si imbottiglia senza alcuna filtrazione, questo processo ha origini antiche e radicati nel sapere contadino che permette di mantenere una produzione naturale e rispettosa dell’ambiente.
Essendo vini molto longevi si prestano a essere conservati in cantina per diversi anni.
l vini arancio hanno un carattere deciso perché arricchiti da sostanze aromatiche e proteiche che gli conferiscono caratteristiche organolettiche specifiche.
Si tratta di vini strutturati e per questo bisogna puntare su una cucina più saporita con preparazioni ricche, dai sapori intensi e con un’ottima persistenza aromatica, indicati quindi ad accompagnare pietanze etniche e fusion.
Consigliati con verdure arrosto e/o caramellate come il baba ghanoush, una salsa alle melanzane di origine mediorientale.
Indicati con i cereali come il farro, il bulgar e il cous cous e con formaggi salati come la feta.
Se invece non siete vegetariani potete abbinarli con molluschi e i crostacei, più saporiti e umami del pesce, e con l’agnello e l’anatra.
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