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Sostenibilità in vigna

14 giugno 2021

L’attenzione alla sostenibilità, anche nelle produzioni vitivinicole, è un tema molto attuale, ma vi sono numerosi aspetti da considerare, cui si aggiunge l’esistenza di alcune certificazioni che avvalorano gli sforzi e l’impegno di alcune aziende. A oggi sono due le certificazioni più importanti e riconosciute:

 

VIVA

V.I.V.A. il cui acronimo è Valutazione dell’Impatto della Vitivinicoltura sull’Ambiente, è il progetto promosso dal ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare avviato nel 2011.Il protocollo è stato sviluppato per misurare e migliorare le prestazioni di sostenibilità della filiera vitivinicola italiana attraverso l’analisi di quattro indicatori: Aria, Acqua, Vigneto e Territorio.

 

- Aria: l’indicatore Aria esprime l’impatto che la produzione di uno specifico prodotto (CFP) e/o l’insieme delle attività aziendali (GHGI) hanno sul cambiamento climatico. L’analisi permette di comprendere quali processi, all’interno del ciclo produttivo, influiscono maggiormente sul cambiamento climatico.

- Acqua: l’impronta idrica esprime il volume totale di acqua dolce consumata e può essere riferita sia all’azienda nella sua totalità sia ad una singola bottiglia di vino da 0,75 l. È un indicatore del consumo di acqua dolce che tiene conto dell’acqua consumata e inquinata in vigneto ed in cantina per la produzione del vino.

- Vigneto: l’indicatore prende in considerazione le pratiche di gestione agronomica del vigneto ed in particolare valuta l’utilizzo degli agrofarmaci e le relative conseguenze sui corpi idrici e sul suolo. Analizza inoltre gli aspetti legati alla biodiversità, alla gestione del suolo e alla fertilità. L’indicatore può essere elaborato sia considerando l’intera superficie aziendale, che la superficie dedicata alla produzione di uno specifico prodotto.

- Territorio: considera indicatori qualitativi e quantitativi capaci di misurare la ricaduta sul territorio delle azioni intraprese dalle aziende. 

 

Un modello esemplare e di trasparenza, che permette al consumatore di osservare in prima persona i risultati ottenuti dall’azienda attraverso il QR Code presente in etichetta.

www.viticolturasostenibile.org

 

EQUALITAS

EQUALITAS nasce con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità delle filiere agroalimentari e del vino in primis, attraverso una visione ed un approccio che unisca l’impresa, la società e il territorio. 

Lo standard Equalitas affronta la sostenibilità secondo i tre pilastri sociale, ambientale ed economico:

- Sostenibilità ambientale: comprende la valutazione della biodiversità acquatica, l’impronta carbonica e idrica dell’azienda. 

- Sostenibilità sociale: pone l’accento sui lavoratori e la formazione del personale quale elemento fondamentale della filiera. 

- Sostenibilità economica: comprende le buone pratiche economiche a livello aziendale, verso i dipendenti e i fornitori.

 

Attraverso lo sviluppo di questi pilastri, il protocollo Equalitas, intende raccogliere le migliori iniziative di best pratice, per affermare un modello italiano di qualità sostenibile a livello mondiale.

www.equalitas.it

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