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Vinitaly, pronti per l'edizione dei record?

31 marzo 2023

Incrociando le dita, possiamo dire che il peggio è passato. Il Vinitaly che si aprirà il 2 aprile a Verona sarà un Vinitaly in grande stile, dopo due anni di blocco pandemico e una edizione, quella del 2022, ancora condizionata da diversi blocchi alla circolazione internazionale (si pensi alle provenienze dall'Asia). Ora le frontiere sono quasi tutte aperte, e i limiti che permangono dipendono da decisioni umane scellerate, come la guerra, e non da emergenze sanitarie in atto.

Andiamo dunque a vedere cosa accadrà a Verona nell'evento più importante del mondo per il vino, dove a dominare la scena è il vino italiano. Gli spazi messi a disposizione da Veronafiere sono esauriti da tempo: nei 100mila metri di superficie coperta o provvisoria (tensostrutture) troveranno spazio più di 4mila aziende in rappresentanza di tutto il made in Italy enologico e da oltre 30 nazioni. Considerando poi i saloni che si svolgono in contemporanea a Verona ovvero Enolitech con Vinitaly Design e Sol&Agrifood con B/Open e Xcellent Beers, si sale a più di 4.400 aziende.

Quanti saranno i buyer?

Dipende naturalmente dalla selezione, croce e delizia delle ultime edizioni della fiera. Un tempo Vinitaly era letteralmente presa d'assalto, con più di 150mila visitatori nei quattro giorni: molti erano curiosi, wine lover o semplicemente ragazzi che si davano alla pazza gioia senza riuscire a gestire l'alcol, finendo di conseguenza sbronzi. Le scene a cui abbiamo assistito negli anni passati non erano degne di una fiera trade, e per questa ragione l'organizzazione di Vinitaly ha progressivamente ristretto le maglie degli accessi. Non siamo ancora ai soli addetti ai lavori ma la direzione è segnata: nel 2019 il numero era già sceso a 125mila e lo scorso anno a 88mila. L'edizione 2023 dovrebbe portare più presenze dall'estero ma difficilmente si andrà oltre quota 100mila. Agli appassionati che non hanno titolo per entrare in fiera resta l'evento in città, Vinitaly and the city, che va in scena nei punti nevralgici di Verona: Piazza dei Signori, Cortile Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale. Un altro evento centrale, ma strettamente su invito, è quello con Vinitaly OperaWine, la degustazione prologo (sabato 1 aprile) di Vinitaly, con i 130 produttori portabandiera selezionati da Wine Spectator. Manca ormai poco, e i motori sono già caldi...

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