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Design wineries

Il Cubo: metafora del Barolo

07 agosto 2019

Non hanno certo bisogno di presentazione i fratelli Bruno e Marcello Ceretto, identificati, già nel 1986 dalla rivista americana The Wine Spectator, con l’appellativo Barolo Brothers. La famiglia Ceretto, infatti, ha reso i vini Barolo e Barbaresco tra i più conosciuti e apprezzati al mondo. La valorizzazione delle Langhe e dei suoi vini si è trasferita alla terza generazione Ceretto che oggi ne porta le redini. Estendendo i propri vigneti e vocandosi nel 2010 all’agricoltura biologica e biodinamica, la Ceretto conta 160 ettari di vigneti di proprietà, 4 cantine, 17 vini prodotti e 60 paesi d’esportazione.  

Le quattro cantine di proprietà sono localizzate a Monsordo Bernardina di Alba, Castiglione Falletto, Barbaresco e Santo Stefano Belbo. Oltre che per i vini prodotti, alcune di queste cantine si contraddistinguono anche per la presenza d’installazioni permanenti, vere e proprie opere di arte moderna, costruite su commissione della famiglia con la volontà di impreziosire la bellezza del territorio vitato e sottolineare il motore che da sempre caratterizza la filosofia Ceretto: tradizione e innovazione. Elemento avveniristico che contraddistingue la Cantina Bricco Rocche è Il Cubo che domina dal 2000 le colline di Castiglione Faletto. La cantina Bricco Rocche con un vigneto di poco più di un ettaro di estensione, un’altezza che va dai 350 ai 370 metri sul livello del mare e un’esposizione a sud-est e sud-ovest, ospita la vinificazione e l’affinamento dei Barolo della famiglia e può, quindi, essere definita la culla delle D.O.C.G. del Barolo.    

Il progetto del Cubo affidato, anche nella direzione dei lavori, agli architetti Luca e Marina Deabate e realizzato con la consulenza dello studio R.F.R di Parigi, si collega ad un ampliamento della cantina esistente. Il nuovo corpo di fabbrica ha la funzione di estendere all’esterno la cantina interrata creando uno spazio dedito all’accoglienza e alla degustazione dei vini, una vera e propria vetta del cru più famoso della famiglia Ceretto. La scultura del Cubo in vetro strutturale senza intelaiature si inclina sulla cima del poggio risultando perfettamente inserito nell’ambiente circostante: la sua trasparenza non ostacola la vista, ma dà risalto ai vigneti che lo hanno reso famoso.  

Il Cubo che domina Castiglione Falletto nello splendido territorio geografico delle Langhe è un’opera d’arte moderna e tecnologica, metafora stessa del Barolo: robusto e solido come lo è il vino nella sua struttura portante. Bricco Rocche elabora alcuni dei cru più apprezzati delle Langhe: Brunate di La Morra, Bricco Rocche di Castiglione Falletto, Prapò di Serralunga d’Alba e Cannubi San Lorenzo di Barolo.

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